Come ho trasformato il mio ristorante senza agenzie

Le mie difficoltà iniziali mi hanno insegnato che il marketing è un investimento, non una spesa, e che una presenza online curata può fare davvero la differenza tra il successo e il fallimento.

Raccogliamo e pubblichiamo questa testimonianza di un collega

Gestire il ristorante non è mai stato facile, ma nel corso degli ultimi anni ho capito che, oltre a un buon cibo e un ottimo servizio, un altro ingrediente chiave per il successo è una solida strategia di marketing. Come molti altri ristoratori, inizialmente non prestavo molta attenzione alla mia presenza online e quando mi parlavano di “strategie” mi irritavo, pensando che il passaparola fosse sufficiente e che quella roba non c’entrava nulla con la ristorazione.

Tuttavia, la realtà digitale odierna mi ha costretto a cambiare approccio.

Mi hanno chiesto di condividere con voi alcune lezioni apprese e suggerimenti su come evitare gli errori che ho commesso e ottenere risultati concreti e lo faccio volentieri.

Prima di affidarsi a un’agenzia…

Non sapevo nulla di marketing e avevo affidato i social a mia nipote. Poi ho deciso di fare un passo in più. Quando ho iniziato a cercare un’agenzia di marketing, non avevo una chiara idea di cosa stessi cercando. Mi aspettavo che fossero loro a guidarmi e a capire quali fossero le mie necessità.

Tuttavia, ho scoperto che senza una visione chiara degli obiettivi del mio ristorante, stavo perdendo tempo e soldi.

Perché? Ecco il primo suggerimento: Identifica le tue priorità prima di contattare un’agenzia. Vuoi attrarre più clienti locali? Vuoi aumentare il numero di prenotazioni online? Vuoi promuovere eventi speciali? Una volta che hai chiaro cosa vuoi, sarà più facile capire cosa devi fare.

 

Essere online come sei nel ristorante

Il primo passo per migliorare la mia visibilità è stato assicurarmi che il mio ristorante fosse presente su tutte le piattaforme principali. Prima di iniziare, il sito web del ristorante era obsoleto, e le pagine social erano poco curate. Ho investito tempo e risorse per rifare il sito, rendendolo intuitivo, visivamente attraente e ben visibile sugli smartphone. Non ho voluto un sito complesso, ma una semplice pagina con le foto del locale e dei piatti, la nostra missione e alcune info utili. E infine il pulsante per prenotare online.

Inoltre, ho dedicato particolare attenzione a piattaforme come Google My Business, TripAdvisor e altre recensioni online. Essere facilmente reperibili e avere una buona reputazione su queste piattaforme può fare la differenza tra un cliente che ti sceglie o va altrove.

Sfrutta i social media a modo tuo

Se prima gestivo le pagine social del ristorante in maniera superficiale, oggi posso dire che Facebook e Instagram sono diventati fondamentali per attrarre nuovi clienti e fidelizzare quelli esistenti. Ho capito che non si tratta solo di postare foto di piatti, ma di creare contenuti che riflettano l’identità del ristorante e invitino i clienti a interagire. Ad esempio, ho iniziato a condividere storie dietro le quinte, a raccontare la provenienza degli ingredienti, e a pubblicare video di eventi e cene speciali.

Suggerimento: Impara cosa è un piano editoriale e capirai che una semplice agenda ti aiuterà a creare e bilanciare post senza sforzo che mostrano il cibo con contenuti che raccontano il dietro le quinte e le storie del tuo locale.

Investi nella pubblicità online

Un grande errore che ho fatto all’inizio è stato non considerare le inserzioni a pagamento sui social o su Google. Ho sempre pensato che fossero costose e non avessero un reale ritorno. Ma quando ho iniziato a fare campagne mirate, ho visto risultati tangibili: più visite al sito, più telefonate, e soprattutto più prenotazioni.

Non aver paura di investire in pubblicità online, anche con un budget ridotto, io sono partito con 45€ al mese e ora…beh meglio non dirlo!

 

Alla fine ho avuto davvero bisogno di una Agenzia? NO ! Ecco perché…

Forse l’aspetto più importante che ho imparato è che affidarsi ad una agenzia significa non controllare nulla. Loro decidono cosa dire e cosa fare e tu spendi solo soldi. Non voglio dire che non fanno il loro lavoro ma se posso spendere poco, loro fanno molto poco. Lavoreranno per te una mezz’ora al mese e vedrai scarsi risultati. Tranne che non decidi di spendere 600-700€ al mese ma io ho deciso di spendere diversamente…e tra un po’ vi dico come.

E così dopo 3 mesi di collaborazione ho deciso di imparare qualcosa di nuovo. Così come è successo quando ho comprato il nuovo forno e ho dovuto capire come funzionava, quando ho installato il software delle comande o come quando sono passato dal mio android a Iphone, ho iniziato a imparare a fare marketing.

E’ stata la decisione che mi ha cambiato la vita.

Quando ho iniziato a monitorare i risultati delle mie campagne di marketing (quante persone cliccavano sugli annunci, quante visitavano il sito, quante prenotavano un tavolo), ho capito che avevo in mano uno strumento pazzesco.

Alla fine, oltre ad assumere nuovo personale di sala e di cucina, ho assunto anche una persona che si occupa di marketing, del menù digitale, del database dei clienti, dell’organizzazione di eventi ecc ecc.

Una vera svolta!

Naturalmente, ha richiesto del tempo, pazienza e un po’ di dedizione, ma è un investimento che mi ha consentito di avere pieno controllo sulla mia strategia e risparmiare sui costi.

In Quanto tempo sei riuscito a fare tutto questo?

Diciamo che dopo un mese avevo già capito cosa non andava e avevo iniziato a metterci le mani.

Dal secondo mese ho iniziato a vedere i risultati. Dopo quattro mesi ho dovuto assumere personale aggiuntivo.

Quale è il suggerimento più importante che ti senti di dare?

Le mie difficoltà iniziali mi hanno insegnato che il marketing è un investimento, non una spesa, e che una presenza online curata può fare davvero la differenza tra il successo e il fallimento.

Imparare cose nuove, soprattutto a 53 anni è una cosa impegnativa, ma chi fa questo lavoro impara in continuazione quindi è solo un tema di scelta.

Spero che la mia esperienza possa essere utile per migliorare la vostra attività e aiutarvi a far crescere il vostro ristorante come ho fatto io.

Oggi, vedo il mio ristorante pieno di persone che tornano, condividono i piatti sui social e parlano di noi. Ho capito che non serve un’agenzia per far crescere il tuo locale. Basta crederci e imparare a raccontare la propria storia.

Se ci sono riuscito io, puoi farlo anche tu. 😉

Bene, il primo passo che ho fatto è imparare praticamente come fare a fare marketing e ho seguito questo Master in Marketing per la ristorazione

Mario

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