Aprire un Agriturismo: normativa Molise

La regione Molise regola l’apertura e la gestione delle attività agrituristiche attraverso la legge regionale n.9 del 22 marzo 2010. Secondo questa normativa, le attività agrituristiche comprendono sia l’ospitalità, la ristorazione e la degustazione dei prodotti di produzione propria, sia l’organizzazione di attività didattiche.

Come nelle altre regioni, anche nel Molise è fondamentale dimostrare il rapporto di connessione tra l’attività agricola e quella agrituristica che si desidera avviare. Per fare ciò, un prerequisito per l’avvio dell’agriturismo è la presentazione di un piano aziendale con validità triennale.

Altra condizione necessaria per l’avviamento dell’attività agrituristica è l’iscrizione all’Elenco regionale degli operatori agrituristici.

La domanda di iscrizione va indirizzata al Presidente della Commissione regionale per l’agriturismo, corredata di:

  • documentazione attestante il possesso dei requisiti di imprenditore agricolo
  • scheda tecnica contenente la descrizione dettagliata delle caratteristiche dell’azienda e delle attività che il richiedente intende svolgere
  • piano aziendale attestante in particolare l’effettiva potenzialità agrituristica dell’azienda agricola
  • il calcolo delle giornate lavorative 
  • prevalenza dell’attività agricola su quella agrituristica.

Una volta iscritti all’Elenco regionale degli operatori agrituristici, gli operatori possono avviare l’attività presentando al Comune competente una dichiarazione di inizio attività, alla quale devono essere allegati i seguenti documenti:

  • Relazione dettagliata delle attività proposte: Questa relazione deve includere le attività riconosciute idonee durante l’iscrizione nell’elenco degli operatori abilitati all’esercizio dell’attività. Deve fornire informazioni sulle caratteristiche dell’azienda agricola, degli edifici, dei locali e delle aree destinate all’uso agrituristico. Deve specificare la capacità ricettiva dell’agriturismo, i periodi di apertura e eventuali periodi di sospensione dell’attività agrituristica, nonché il numero di persone impiegate e il loro rapporto con l’azienda agricola.
  • Copia dell’attestato di partecipazione al corso di formazione sanitaria: Questo documento attesta che il personale coinvolto nelle attività agrituristiche ha completato con successo il corso di formazione sanitaria.
  • Autocertificazione sull’idoneità igienico-sanitaria degli immobili e dei locali: L’autocertificazione assicura che gli immobili e i locali utilizzati per lo svolgimento delle attività agrituristiche sono conformi agli standard igienico-sanitari richiesti.
  • Certificato o dichiarazione sostitutiva di iscrizione nell’elenco regionale: Questo documento conferma che l’operatore agrituristico è regolarmente iscritto all’Elenco regionale degli operatori agrituristici.
  • Copia dell’autorizzazione del proprietario: Se la richiesta di utilizzo degli immobili per l’attività agrituristica viene avanzata da un affittuario o da un soggetto diverso dal proprietario del fondo, è necessaria un’autorizzazione scritta del proprietario degli immobili.

La dichiarazione si ritiene valida decorsi 30 giorni dalla sua presentazione al Comune di competenza.

Le principali caratteristiche relative alla regione Molise per quanto riguarda le attività agrituristiche:

  • Norme igienico-sanitarie: Gli alloggi agrituristici devono rispettare i requisiti strutturali e igienico-sanitari previsti dalle leggi locali e dai regolamenti comunali. La quantità di servizi igienico-sanitari varia in base al numero di persone ospitate, con un minimo di uno ogni quattro persone per gli alloggi e uno ogni sei persone per gli spazi aperti attrezzati.
  • Ospitalità: La capacità ricettiva degli agriturismi è limitata a un massimo di 25 posti letto per l’alloggio e a un massimo di 12 piazzole per il campeggio, con un massimo di 30 ospiti, solo nelle aziende agricole con una superficie di almeno tre ettari.
  • Somministrazione di pasti e bevande: Gli agriturismi possono servire fino a un massimo di 72 pasti al giorno. Se il numero dei posti a tavola è inferiore a quindici o vengono organizzate degustazioni di prodotti aziendali, i requisiti igienico-sanitari dei locali utilizzati sono meno rigorosi.
  • Piscine: Le piscine delle aziende agrituristiche sono classificate come piscine private ad uso collettivo e sono riservate esclusivamente agli ospiti che usufruiscono delle attività dell’agriturismo.

 

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