La regione Basilicata regola le attività agrituristiche tramite la legge regionale n.17 del 25 febbraio 2005 e il relativo regolamento attuativo.
Gli imprenditori agricoli che intendono aprire un agriturismo devono iscrivere la propria azienda all’Elenco regionale degli operatori agrituristici, presentando la documentazione richiesta all’Ufficio regionale competente.
Questa documentazione include:
- Certificati catastali
- Planimetrie aziendali
- Contratti di possesso o affitto dei terreni
- Parere della competente azienda sanitaria locale sull’idoneità degli immobili e dei locali
- Certificato di sana e robusta costituzione fisica e di idoneità all’esercizio dell’attività ricettiva delle persone che la esercitano
- Certificato di formazione così come previsto dalle disposizioni approvate dalla Giunta Regionale con deliberazione n° 728 del 23/3/2005
- Documentazione attestante la regolarità delle strutture fisse quali laghetti e maneggi, ove realizzate, nel caso di organizzazione di attività sportive;
- Tariffe da praticare, rapportate ai periodi di attività nell’anno solare.
L’iscrizione viene considerata effettuata entro tre mesi dalla presentazione della richiesta, e una volta ottenuta, è possibile procedere con la domanda di esercizio dell’attività agrituristica presso il Comune competente.
Le caratteristiche relative alla regione Basilicata per gli agriturismi includono:
- Rapporto di connessione tra attività agrituristica e attività agricola (o di pesca): È richiesta la dimostrazione del collegamento tra l’attività agrituristica e quella principale dell’azienda, presentando un piano aziendale che includa vari elementi.
- Norme igienico-sanitarie: Gli alloggi agrituristici devono rispettare le norme igienico-sanitarie previste dal regolamento edilizio comunale per le abitazioni.
- Ospitalità: La capacità ricettiva varia in base all’attività agricola o di pesca dell’azienda, con un massimo di 30 posti letto, elevabile in casi eccezionali.
- Somministrazione di pasti e bevande: Si richiede l’utilizzo principalmente dei prodotti dell’azienda agricola (almeno il 75%) e la somministrazione non può coinvolgere più di 100 persone per ciclo di pasto.
- Classificazione degli agriturismi: Gli operatori autorizzati devono esporre una targa identificativa specifica.