Aprire un Agriturismo: normativa Abruzzo

La regione Abruzzo stabilisce le norme per l’apertura e la gestione delle attività agrituristiche tramite la legge regionale 31 maggio 1994, n.32. A questa legge si aggiunge la legge regionale 5 del 18 febbraio 2010, che mira a rivedere e semplificare le procedure per avviare tali attività.

Per aprire un agriturismo in Abruzzo è necessario ottenere il certificato di abilitazione all’esercizio, la cui richiesta deve essere fatta alla Giunta Regionale e inoltrata al Servizio Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura per il territorio. 

Per ottenere il certificato sono richiesti i seguenti documenti:

  • posizione anagrafica e aziendale
  • dichiarazione di possesso dei fabbricati e dei terreni aziendali
  • dichiarazione di rapporto di connessione delle attività agrituristiche con quelle agricole e prevalenza dell’attività agricola su quella agrituristica.

Vanno, inoltre, dichiarate le attività che si intendono svolgere in agriturismo.

L’imprenditore viene poi iscritto negli elenchi regionali degli agrituristi. 

Il certificato consente di presentare la dichiarazione di inizio attività al Comune, che deve essere accettata entro 30 giorni. 

La dichiarazione deve includere:

  • Idoneità igienico-sanitaria per i locali adibiti a punto ristoro e/o laboratorio di trasformazione;
  • Abitabilità delle strutture adibite ad alloggio;

Le prerogative relative alla regione Abruzzo per gli agriturismi includono:

  • Norme igienico-sanitarie: I locali e gli alloggi devono rispettare i requisiti igienico-sanitari previsti dai regolamenti edilizi comunali. Si richiede un minimo di servizi igienici per gli ospiti e determinati standard per gli alloggi e i campeggi.
  • Ospitalità: Il limite massimo è di 10 stanze per un totale di 30 posti letto. Nei campeggi, il limite è di 30 persone, salendo a 40 se si offre solo il pernottamento in camper/campeggio.
  • Somministrazione di pasti e bevande: È possibile ospitare fino a 50 persone contemporaneamente e il ristorante può essere aperto per un massimo di 290 giorni all’anno. Sono specificati anche i limiti di provenienza degli ingredienti utilizzati.
  • Attività sportive, culturali, ricreative: Le attività offerte possono includere equitazione, noleggio di biciclette e canoe, itinerari artistici e naturalistici, sport come tennis, bocce, calcetto, nuoto, corsi, mostre, eventi culturali e allestimento di musei, con un massimo di 2 strutture sportive fisse per azienda.
  • Vendita prodotti aziendali: È consentita, ma deve essere specificata nella domanda di autorizzazione amministrativa, con vendita limitata ai prodotti dell’azienda agricola, salvo eccezioni per consorzi o contratti con altri produttori.
  • Pubblicità: È richiesto l’uso di targhe segnaletiche e tabelle identificative con il marchio regionale agrituristico e la denominazione aziendale, con riferimento alla tradizione rurale locale.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Altri articoli

Vuoi Guadagnare di più come Cameriere? Scopri le Strategie per negoziare il tuo stipendio e ottenere incentivi migliori

Come ho trasformato il mio ristorante senza agenzie

Ristorazione in Abruzzo: arriva un aiuto concreto

Troppa tecnologia nei ristoranti: un’arma a doppio taglio?

Avere un ristorante non è più come una volta

Smetti di Affidarti alle Agenzie: La Verità sul Marketing per i Ristoranti

Il ritorno alla gestione familiare: una strategia o un’esigenza?

Dalla gestione “in famiglia” al Management Familiare

Un altro al posto tuo gestirebbe meglio il Tuo Ristorante?

Urla, Comande Fredde e Clienti Infelici: Il Caos dei Ristoranti e il dilemma dei Camerieri richiamati dalla Cucina

Richiedi informazioni e scopri i vantaggi esclusivi dei piani di partnership

"*" indica i campi obbligatori

Nome*
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Ti presentiamo

Corsi prodotti da ed esclusivamente per Convivier. Tu e / o il tuo team avrete accesso a tutti i corsi Business in maniera illimitata, dove e quando vorrete con un abbonamento senza impegni e che si può disdire in qualsiasi momento.