In Sicilia, l’attività agrituristica è regolata dalla legge regionale del 26 febbraio 2010. Gli operatori agricoli che desiderano avviare un’attività agrituristica devono:
- Essere imprenditori agricoli iscritti alle camere di commercio competenti, inclusi anche sotto forma di società di capitali o di persone.
- Richiedere la classificazione dell’agriturismo tramite apposita domanda, ottenendo un punteggio da 1 a 4 spighe.
- Ottenere un certificato di abilitazione per l’esercizio dell’attività agrituristica rilasciato dall’Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari.
- Presentare la comunicazione di inizio attività al Comune competente.
Il Comune, entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione, notifica all’operatore agrituristico e all’Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari l’autorizzazione riguardante i limiti e le modalità di esercizio dell’attività agrituristica, inclusa la durata minima di apertura annuale.
Le principali caratteristiche relative alla regione Sicilia per l’attività agrituristica:
- Definizione Estesa: Oltre alle forme classiche, includono anche quelle che ricevono compensazioni finanziarie dall’Unione Europea nell’ambito della Politica Agricola Comune, mantenendo comunque l’obbligo di svolgere un’attività agricola.
- Prevalenza dell’Attività Agricola: Automaticamente considerata prevalente se le attività di ricezione e ristorazione coinvolgono al massimo 10 ospiti e l’azienda ha almeno 2 ettari di superficie agricola.
- Utilizzo dei Locali: È consentito l’utilizzo di edifici esistenti nel fondo agricolo da almeno 36 mesi, con possibilità di restauro ed ampliamento per volumi tecnici e servizi igienici.
- Prodotti e Tradizioni Gastronomiche: Devono utilizzare principalmente prodotti aziendali, preferibilmente biologici, integrati con quelli locali, mantenendo coerenza con le tradizioni gastronomiche del territorio.
- Norme Igienico-Sanitarie: I requisiti igienico-sanitari devono rispettare le disposizioni edilizie e d’igiene per i locali abitativi, con specifiche riguardanti la cucina casalinga e i servizi igienici per gli alloggi e gli agricampeggi.
- Piscine: Classificate di proprietà privata ad uso collettivo, riservate agli ospiti dell’agriturismo.
- Accesso ai Disabili: Devono essere disponibili almeno il 5% dei posti letto per gli ospiti diversamente abili, non inferiore a uno.
- Attività Didattiche: Richiedono un accreditamento specifico dall’Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari.
- Classificazione: Assegnata da 1 a 4 spighe, basata su requisiti specifici, indispensabile per l’autorizzazione comunale.
- Codice Identificativo Regionale (CIR): Obbligatorio per la pubblicità e la promozione, necessario per l’identificazione dell’agriturismo e il regolare svolgimento dell’attività, con sanzioni per il mancato adempimento.